Ogni anno le festività di Natale sono caratterizzate dalla ricerca di regali, preparazione di biglietti, memorizzazione di poesie e canti, realizzazione di lavoretti …
Quest’anno, insieme ai nostri bambini, abbiamo voluto riflettere sul senso più profondo del Natale: la venuta di Gesù che condividendo la nostra povertà ci spinge a preoccuparci dei più poveri e meno fortunati di noi.
Cosí abbiamo scelto di raccogliere il contributo che generalmente ogni classe utilizzava per la realizzazione del proprio lavoretto e devolverla ai bambini del nostro centro diurno S. Francesco in Albania.
In questo centro, nel villaggio Babica e Madhe, una delle periferie di Valona, le nostre suore accolgono un centinaio tra bambini e ragazzi e si preoccupano di garantire loro un sostegno socio-educativo-culturale attraverso varie attività, sport, biblioteca ecc.
Da parte loro i bambini albanesi hanno realizzato per noi dei lavoretti semplici ma bellissimi da regalare a ciascuno dei nostri bambini.
La vera sorpresa però, da cui tutti noi abbiamo da imparare e che impreziosisce il nostro Natale, è stata la decisione dei bambini che hanno deciso, con le nostre suore, di devolvere la nostra offerta alle vittime del terremoto dei giorni scorsi.
Ringraziamo il Signore per averci concesso la possibilità di aver dato il via a questo “domino di solidarietà” e al gemellaggio con questi bambini che avremo modo di conoscere meglio durante tutto l’anno.
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