L’ACQUA : UNA RISORSA UNICA E CONDIVISA

Breve indagine conoscitiva sull’uso dell’acqua in bottiglia

Testimonianze dirette dall’Africa e dal Brasile

Greta Thunberg –attivista per l’ambiente

OBIETTIVO 6 dell’Agenda 2030, ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO SANITARI.

E OBIETTIVO 13 LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO.

Con la classe V si è parlato dell’importanza dell’accesso all’acqua potabile attraverso la conoscenza di tali obiettivi.

L’acqua potabile è il presupposto per la salute e il benessere di tutti.

Abbiamo dialogato sull’importanza di consumare meno acqua nelle bottiglie di plastica che hanno un forte impatto sull’ambiente.

In Paesi come l’Italia, salvo rare eccezioni, l’acqua potabile è sicura e garantita per tutti.

Eppure molti continuano a comprare acqua in bottiglia, creando notevoli problemi legati allo smaltimento della plastica.

Con i bambini abbiamo guardato un documentario relativo all’ isola di plastica.

Il più grande accumulo di spazzatura galleggiante al mondo, situata nell’Oceano Pacifico, grande tre volte la Francia.

Ciò è servito per riflettere sui messaggi insistenti delle industrie imbottigliatrici che alimentano pregiudizi verso il consumo dell’acqua distribuita dall’acquedotto cittadino.

Abbiamo guardato alcuni spot televisivi e ritagliato etichette da bottiglie di acqua.

Inoltre, per ragionare sull’entità del fenomeno, abbiamo pensato di fare una piccola indagine conoscitiva relativa al consumo dell’acqua in bottiglia nelle famiglie.

I bambini hanno chiesto ai compagni delle altre classi quale acqua consumano prevalentemente in casa per bere.

Dalla raccolta dati è emerso che più del 90% consuma acqua in bottiglia.

Poi ancora, si è pensato di confrontare le nostre abitudini di vita quotidiana con quelle di altri Paesi.

Quest’anno presso la nostra scuola è arrivata una suora di origini brasiliane, suor Fabiana, che abbiamo invitato in classe per parlarci del suo Paese: il Brasile.

Ci ha raccontato, e mostrato delle foto alla LIM, le bellezze di Rio e i colori del Carnevale, la foresta dell’Amazzonia con la sua ricca flora e fauna, l’allegria del suo popolo, il mare e le spiagge…

Ma ci ha anche mostrato le difficoltà che si vivono nelle favelas povertà, droga, abbandono scolastico…

Il 4 giugno, invece, ci siamo collegati in classe, tramite meet, con suor Loredana, suora alcantarina missionaria nel Ciad, in Africa.

E’ stato un momento molto emozionante; ci ha raccontato del suo servizio a favore delle popolazioni del territorio.

Al termine del suo racconto, ogni bambino ha posto una domanda alla suora, in particolar modo relativamente alla disponibilità dell’acqua potabile nelle case.

La suora ha raccontato che chi è più fortunato ha il pozzo da cui attinge l’acqua, ma non basta.

E’ necessario possedere anche un sistema di depurazione che la renda potabile.

Ci ha detto che proprio a causa della scarsità di acqua anche da loro viene molto utilizzata l ‘acqua nelle bottiglie di plastica.

E questo genera conseguenze peggiori sull’ambiente perché, non essendoci la raccolta differenziata, spesso la plastica viene bruciata.

Per completare il percorso di educazione civica, abbiamo conosciuto GRETA THUNBERG.

Greta Thunberg e il suo SKolstrejk for Klimatet, un gesto che ha generato una vera onda.

Grazie a lei, oggi in tutto il mondo esiste il movimento dei Fridays for Future a testimonianza che “non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”.

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