Tutti giù per terra

L’età dell’infanzia e dell’adolescenza è un tempo di straordinaria importanza, perché ciò che è seminato in questo periodo viene poi raccolto nel resto della vita. Le neuroscienze, per descrivere cosa accade in questo tempo, utilizzano l’immagine di un cervello scolpito con cesello e scalpello dall’esperienza educativa all’interno della quale i bambini sono coinvolti. Offrire un buon progetto educativo a chi cresce, conoscendo il funzionamento della mente del bambino, significa mettere a sua disposizione, in un contesto relazionale di supporto, adeguato ed affettivamente competente, quelle esperienze che vanno proprio ad attivare e ad integrare tra di loro reti neuronali che, una volta attivate e integrate nel cervello del bambino, restano con lui tutta la vita.

Il nostro progetto per l’a.s. 2022/2023 si articola in diversi percorsi: accompagneremo i bambini in un viaggio che insegnerà loro a prendersi cura di sé, dell’altro e del nostro pianeta. In un tempo caratterizzato dall’incertezza e dall’imprevedibilità a causa della crisi politica nel nostro Paese, dell’emergenza ambientale legata al cambiamento climatico, delle conseguenze della pandemia COVID-19 (soprattutto in termini di relazione -socializzazione) e del prolungarsi dei conflitti in molte parti del nostro mondo, riteniamo indispensabile sostenere il percorso di crescita dei nostri alunni con un “viaggio” interdisciplinare che dia a ciascuno la possibilità:

  • di scoprire ed esprimere al meglio le proprie potenzialità (ovvero il proprio “paesaggio interno”) per conoscersi meglio e rendere significativa la propria esistenza;

✓ di relazionarsi in maniera positiva ed inclusiva con la diversità (ovvero il “paesaggio dell’altro”) per instaurare relazioni significative, imparando a valorizzare l’unicità e la preziosità di ogni persona;

  • di guardare con positività, speranza ed entusiasmo il presente ed il futuro, inventando modi sempre nuovi per custodire il creato (ovvero il “paesaggio esterno”) come dono posto dal Creatore nelle nostre mani.

Obiettivi educativi generali:

  • promuovere il senso di benessere;
  • favorire la socializzazione, la cooperazione e l’integrazione per acquisire un metodo di lavoro collaborativo;
  • riconoscere e identificare le emozioni;
  • arricchire il lessico emozionale;
  • favorire lo sviluppo dell’autostima e dell’autoefficacia;
  • promuovere autoconsapevolezza sul senso di sé, del proprio corpo, del proprio esistere, dei propri pensieri, delle proprie emozioni, dei propri comportamenti e del significato di ciò che si compie;
  • favorire lo sviluppo di un atteggiamento positivo nei confronti di sé stessi e degli altri;
  • migliorare le competenze per la partecipazione proficua ai gruppi di lavoro-classe, al fine di imparare a ridurre, gestire e risolvere problemi e conflitti;
  • favorire la buona prassi della didattica del fare e delle attività laboratoriali che permettono di mettere in gioco diverse abilità: cognitive, linguistiche, matematiche, scientifiche, artistiche ed espressive, motorie, tecnologiche e relazionali;
  • sviluppare la capacità di prendere decisioni;
  • saper interpretare il presente e progettare il futuro attraverso la conoscenza del passato.

Obiettivi formativi specifici:

  • approfondire la tematica della sostenibilità (Agenda 2030) intesa come occasione per sensibilizzare i bambini alla cura del creato, per riflettere su elementi ed eventi naturali e ragionare sui concetti di cibo, risorse, impronta ecologica, biodiversità, filiera alimentare, locale-globale, ecosistema, in un intreccio di discorsi scientifici, emotivi, geografici, storici, ecologico-ambientali, economici.
  • perseguire l’integrazione tra “paesaggio interno” e “paesaggio esterno attraverso la promozione della consapevolezza del proprio mondo emotivo-affettivo-relazionale e la scoperta dell’altro, con il suo mondo emotivo-affettivo-relazionale spesso differente dal proprio.
  • promuovere una didattica integrata che si espliciti in esperienze in cui i linguaggi umanistici e quelli scientifici si incontrino e si parlino, perché il simbolo e il segno convivano, l’arte e la scienza si integrino in una scuola pensata per bambini “interi” che apprendano l’uso intelligente sia del corpo, sia delle mani, sia della mente.
  • incentivare progettazioni e pratiche intra-scolastiche per una scuola che si nutre nel territorio e nutre il territorio: accogliere esperti, artisti e famiglie alimentando esperienze, saperi, linguaggi e modelli.

Percorsi del progetto:

  • I paesaggi esterni: geografici, linguistici, ambientali e antropologici

Discipline coinvolte: storia, geografia, inglese, scienze, italiano, matematica, tecnologia, educazione civica e religione.

  • I paesaggi interiori: affettivi, sonori, artistici, motori, religiosi

Discipline coinvolte: italiano, musica, arte e immagine, educazione motoria, educazione civica e religione.

Destinatari

Classi: I, II, III, IV, V – Scuola primaria

Tempi

Settembre 2022 – Giugno 2023

Metodologia

  • Conversazioni guidate
  • Role- playing
  • Lavoro di gruppo
  • Narrazione e drammatizzazione
  • Attività ludiche e laboratoriali
  • Outdoor education

Roccapiemonte, 29/09/2022

APPROFONDIMENTO

L’Agenda 2030 è un programma di sviluppo che 193 Paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto nel 2015. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile che i Paesi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. Tali priorità riguardano numerose questioni importanti per il mondo, tra cui le seguenti: porre fine alla povertà estrema, far sì che tutti i bambini ricevano una buona educazione, ottenere opportunità eque per tutti e promuovere, tanto per il consumo quanto per la produzione, pratiche migliori che contribuiranno a rendere il pianeta più pulito e più sano.

“Scuola, università e mondo della ricerca sono centrali nella promozione di forme di sviluppo sostenibile. Il sapere è elemento trasversale per il cambiamento: migliora conoscenze, competenze, stili di vita. Diffonde modelli virtuosi di produzione e di consumo sostenibili e una cittadinanza consapevole e attiva. E investire sulle nuove generazioni, le cittadine e i cittadini del domani, vuol dire agire sul lungo periodo per far sì che passi in maniera radicale questo cambiamento di paradigma.”

“Gli obiettivi dell’agenda 2030 non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e

rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psicofisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per gli animali e i beni comuni, la protezione civile”.

(Dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92)

Entro il 2030, è necessario assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.

Il nostro progetto si propone, nello specifico, di approfondire e studiare l’obiettivo 13 dell’Agenda 2030:

GOAL 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze

TRAGUARDI:

Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi.

Integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici.

Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce.

Dare attuazione all’impegno assunto nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per raggiungere l’obiettivo di mobilitare 100 miliardi di dollari all’anno entro il 2020 congiuntamente da tutte le fonti, per affrontare le esigenze dei paesi in via di sviluppo nel contesto delle azioni di mitigazione significative e della trasparenza circa l’attuazione e la piena operatività del “Green Climate Fund” attraverso la sua capitalizzazione nel più breve tempo possibile.

Promuovere meccanismi per aumentare la capacità di una efficace pianificazione e gestione connesse al cambiamento climatico nei paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo concentrandosi, tra l’altro, sulle donne, i giovani e le comunità locali ed emarginate.

LEGGI IL PROGETTO COMPLETO

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